Doris Lessing. Le vite che non ho

Doris Lessing. Le vite che non ho

Pensando all'età, ci si immagina una dolce vecchina. Piccola e remissiva, la voce mutata dagli anni, perfetta per raccontare storie, tra un sorso di ‟tea” e un paio di "biscuits". Guardandola ci sembra di aver azzeccato il quadro. Respirandola, no.

Vivian Lamarque: Reparti a colori, anche l’ospedale diventa più accogliente

Vivian Lamarque: Reparti a colori, anche l’ospedale diventa più accogliente

Diario d’autore. Ammalati meno tristi tra pareti dipinte di azzurro e lenzuola pastello. E un grazie agli infermieri, nuovi "angeli custodi".
Riccardo Staglianò: Il Dna ora arriva a tavola. La dieta la decidono i geni

Riccardo Staglianò: Il Dna ora arriva a tavola. La dieta la decidono i geni

Con un test è possibile sapere cosa è bene mangiare. Ma uno screening universale potrebbe incidere negativamente sulla qualità della vita. I progressi della scienza hanno mostrato che non esiste una dieta ottimale per tutti.
Marina Forti: Tsunami. Troppi soldati, adesso i tamil hanno paura

Marina Forti: Tsunami. Troppi soldati, adesso i tamil hanno paura

Sri Lanka ancora diviso. Nelle zone dove operano le "Tigri" la presenza militare è vista con sospetto. Powell visita il paese e auspica la riconciliazione.
Emiliano Brancaccio: In difesa del debito pubblico

Emiliano Brancaccio: In difesa del debito pubblico

Un’analisi della divaricazione senza precedenti nella distribuzione del reddito che premia i redditi da capitale a danno di quelli da lavoro: il vento della Storia ci rema contro. Eppure, qualcosa di sinistra, anzi, di rivoluzionario si può ancora fare.
Giulio Marcon: Tsunami. Dietro lo scontro niente

Giulio Marcon: Tsunami. Dietro lo scontro niente

Gli immigrati regolarmente residenti in Italia potranno andare e tornare dai luoghi della tragedia, ma se dovesse arrivare un profugo da Sumatra e Banda Aceh sarebbe prima rinchiuso in un cpt e poi ricacciato nel suo villaggio distrutto dal maremoto.
Vittorio Zucconi: In cella il killer del Ku Klux Klan

Vittorio Zucconi: In cella il killer del Ku Klux Klan

Riaperto il caso di Mississippi Burning 40 anni dopo: sarà processato Edgar Ray Killen, leader del Ku Klux Klan locale, mandante, cervello e forse anche l’esecutore dell’omicidio dei tre attivisti.
Vittorio Zucconi: Usa, dove il fumatore è diventato un nemico

Vittorio Zucconi: Usa, dove il fumatore è diventato un nemico

Stabilire con esattezza quando la sigaretta divenne il solo e l’ultimo vizio "socialmente inaccettabile" e politicamente indifendibile in America, un paese dove persino i pedofili hanno una loro discreta lobby, sarebbe futile.
Massimo Mucchetti: Gli Ias, le grandi imprese e le sentenze di Cuccia

Massimo Mucchetti: Gli Ias, le grandi imprese e le sentenze di Cuccia

L’applicazione degli Ias/Ifrs, i nuovi principi contabili internazionali, apre problemi nuovi, ma senza scatenare tempeste, anche nelle grandi imprese: Il caso delle licenze Umts, il valore di Wind. Gli avviamenti di Telecom, i debiti Pirelli.
Giorgio Bocca: Crevalcore. Il disastro annunciato

Giorgio Bocca: Crevalcore. Il disastro annunciato

Non occorrono indagini specializzate per scoprire che la manutenzione ferroviaria sulle linee minori è largamente sproporzionata alle spese folli e spesso truffaldine per l’alta velocità, l’ultimo mito inventato per sfondare tutte le previsioni di spesa.
Vittorio Zucconi: L’America delle mele marce

Vittorio Zucconi: L’America delle mele marce

Alberto Gonzales, chenella sua veste di primo consigliere legale di Bush aveva dichiarato la Convenzione di Ginevra contro la tortura quaint and obsolete, un graziosa anticaglia obsoleta, è il nuovo ministro della Giustizia americano.
Gianni Rossi Barilli: Africa, un continente popolato di orfani

Gianni Rossi Barilli: Africa, un continente popolato di orfani

Nel 2010 i bambini africani senza i genitori, morti di Aids, saranno 50 milioni. I sieropositivi sono 25 milioni, i morti 2,3 milioni all'anno. E dal primo gennaio 2005 stop a produzione e importazione di terapie a basso prezzo.
Giovanni Mariotti: Dov’era DIO in quel momento?

Giovanni Mariotti: Dov’era DIO in quel momento?

L’Essere supremo tra onnipotenza e infinita bontà. Agostino, Leibniz, C. S. Lewis: quando le catastrofi rafforzano o fanno vacillare la fede.
Gianni Riotta: I passi falsi dell'Onu

Gianni Riotta: I passi falsi dell'Onu

Lo tsunami che ha ucciso almeno 150 mila esseri umani alluviona anche l’equilibrio precario seguito alla guerra in Iraq.
Michele Serra: Fumare meno fumare meglio

Michele Serra: Fumare meno fumare meglio

Accanto alla giusta preoccupazione sugli eccessi di zelo dello Stato ficcanaso e salutista è bene inserire anche una riflessione su quanto invadente e costrittivo sia anche il tabagismo, che ci impone un obbligo, quello di accenderne sempre una di troppo.
Marina Forti: Sri Lanka, schiaffo politico a Kofi Annan

Marina Forti: Sri Lanka, schiaffo politico a Kofi Annan

Il governo di Colombo impedisce al segretario generale dell'Onu di visitare le zone colpite dal maremoto nelle aree sotto il controllo delle Tigri tamil.
Marina Forti: Tsunami. Sandy Bay, lo sconforto dei pescatori

Marina Forti: Tsunami. Sandy Bay, lo sconforto dei pescatori

Vittime collaterali. Lo tsunami ha distrutto le barche ormeggiate sulla costa. L'industria ittica risentirà a lungo del colpo. Gli srilankesi non mangiano pesci perché temono che abbiano ingerito pezzi di cadaveri e abbiano contratto malattie infettive
Giorgio Bocca: Nessun esercito può imporre il suo dominio

Giorgio Bocca: Nessun esercito può imporre il suo dominio

La dichiarazione di Ciampi contro l'embargo di armi alla Cina mira a un nuovo equilibrio basato sul terrore?
Emiliano Brancaccio: Debreu, l’equilibrista del capitale

Emiliano Brancaccio: Debreu, l’equilibrista del capitale

La scomparsa di Gerard Debreu, matematico applicato all'economia e premio Nobel nel 1983. La sua Theory of Value del 1959 resta il punto di riferimento per gli apologeti delle virtù del libero mercato.
Enrico Franceschini: Dal G7 sì alla moratoria sui debiti dei paesi colpiti

Enrico Franceschini: Dal G7 sì alla moratoria sui debiti dei paesi colpiti

A Londra la decisione dei ministri delle Finanze dei sette Stati più ricchi del mondo La mossa era stata auspicata al vertice di Giakarta. No alla cancellazione totale.