Una notte soltanto, Markovitch

di Ayelet Gundar-Goshen

“Tenero, sensuale, profondo, e davvero divertente” Financial Times

È la vigilia della Seconda guerra mondiale quando una nave con a bordo venti giovani uomini salpa dalla Palestina alla volta dell’Europa: ad attenderli, sulla riva opposta del Mediterraneo, ci sono venti ragazze, venti perfette sconosciute. Sono le loro promesse spose, controparti di matrimoni combinati che consentiranno alle donne di approdare in Palestina eludendo i controlli e le barriere del Protettorato britannico, sfuggendo così a un’Europa in cui la minaccia del nazismo si è ormai fatta insopportabile. Portata a termine la missione, le coppie divorzieranno e ognuno andrà per la sua strada. Ma quando Yaacov Markovitch, un uomo il cui unico tratto saliente è l’eccezionale insignificanza, si scopre futuro sposo di Bella Zeigerman, la donna più incantevole che abbia mai visto, le cose cominciano a complicarsi. Il finto matrimonio segna infatti l’inizio di un’ossessione che durerà tutta la vita e che porta Yaacov a giurare a se stesso che riuscirà a far innamorare la sua splendida moglie nonostante questa non abbia altro pensiero se non quello di recuperare la propria libertà. La loro vicenda, ricca di imprevisti e turbolenti colpi di scena, li vedrà passare attraverso guerre, sconvolgimenti politici, terribili segreti, tragedie, gioie e perdite irreparabili.
Un romanzo gioioso, che trabocca di vita e di tenerezza, capace di fondere vicende personali e grandi eventi storici in una narrazione sostenuta da una nostalgia infinita e da una disperata ricerca d’amore.

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Ayelet Gundar-Goshen

Ayelet Gundar-Goshen è nata in Israele nel 1982. Attivista per l’Associazione per i diritti civili, insegna all’Università di Tel Aviv e all’Holon Institute of Technology. Con Una notte soltanto, Markovitch …

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“Sarebbe imperdonabile non arrivare adesso a un cessate il fuoco totale e alla fine dell'assedio” (Medici senza Frontiere).