Pino Cacucci presenta Nahui. Il video e le gallerie fotografiche

Pino Cacucci presenta Nahui. Il video e le gallerie fotografiche

La storia di Carmen Mondragon, in arte Nahui Olin, la ‟più bella donna di Città del Messico quando a Città del Messico c’erano le più belle donne del mondo”, pittrice, poetessa, ispiratrice di artisti, protagonista della stagione più calda della storia messicana. Una donna che si arrende solo davanti alla follia e prima di cadere nell’oblio lascia dietro di sé una scia di fuoco, di leggenda, di intelligenza, di disperata vitalità. Il video di Cacucci e le gallerie fotografiche.

«Nahui Olín, una donna simbolo della rivoluzione messicana». Un intervista a Pino Cacucci

«Nahui Olín, una donna simbolo della rivoluzione messicana». Un intervista a Pino Cacucci

Torna come un motivo ricorrente il Messico sullo sfondo dei personaggi di Pino Cacucci. Nei suoi romanzi ha raccontato storie di ribelli e rivoluzionari, di ideali e passioni politiche, di sconfitte e redenzioni, tutte legate da un filo comune al continente latino-americano. Quasi sempre accade che nelle parole e nelle azioni dei suoi personaggi prevalga il desiderio dell'emancipazione, ma anche della ricerca delle origini di un continente stuprato dal colonialismo. Nell'ultimo lavoro di Cacucci, Nahui lo sfondo è uguale, ma cambia la storia e il protagonista. Anzi, la protagonista, visto che stavolta la figura centrale è una donna, Carmen Mondragón. Una donna inquieta, figlia di un generale, protagonista di scandali ed eventi culturali durante la rivoluzione messicana. Non è un personaggio politico, almeno non nel modo tradizionale in cui lo sono gli altri nei precedenti racconti di Cacucci. La sua rivoluzione nasce nella ribellione alle convenzioni familiari, nei rapporti privati, nel modo di vivere l'erotismo e l'arte nella vita. Il suo nome adottivo, in azteco, è Nahui Olín.

Lipperini: Vademecum per genitori nell’epoca del web

Lipperini: Vademecum per genitori nell’epoca del web

‟La veicolazione dei modelli di genere fatta attraverso libri scolastici che ripropongono vecchi stereotipi in cui la mamma sta a casa a lavare i pavimenti e a mettersi il rossetto e il papà va a lavorare è il primo passo. Poi si prosegue con il giornaletto delle Winx che dice alle bambine dai 5 anni in su ‟fatevi belle e truccatevi”. Nessuno si preoccupa perché si tratta di un mezzo in qualche modo autorevole, di cui gli adulti si fidano. Vanno tutti a controllare YouTube, ma a nessuno viene in mente di sfogliare ‘Top girl’ e vedere che modelli propone.”

Francesco Gesualdi presenta Sobrietà

Francesco Gesualdi presenta Sobrietà

Il mondo siede su due bombe: la crisi ambientale e quella sociale. Dalla protesta a tutto campo alla proposta di un nuovo stile di vita che ci induca a evitare i tanti sprechi che costellano la nostra quotidianità. L'autore presenta il libro.

"La sobrietà è uno stile di vita, personale e collettivo, più parsimonioso, più pulito, più lento, più inserito nei cicli naturali. La sobrietà è più un modo di essere che di avere. E' uno stile di vita che sa distinguere tra i bisogni reali e quelli imposti..."