Intervista a Kertész: ‟Dopo il Nobel ricomincio da Fiasco”

Intervista a Kertész: ‟Dopo il Nobel ricomincio da Fiasco”

Pur essendo amici d'antica data, dall'ottobre dello scorso anno non ho più provato a parlare con Imre Kertész, scrittore ungherese premio Nobel per la letteratura 2002. Immaginavo che fosse preso d'assalto con richieste di interviste, di partecipazione a convegni, incontri, festival. È stato effettivamente così. Però, dopo questi mesi, in vista dell'uscita di un suo secondo libro in Italia, mi sono fatto vivo con lui. L'ho rintracciato in una località di vacanza, in montagna, in Svizzera e abbiamo avuto una lunga conversazione, costellata di allegre risate e di un tono pacato, benigno,abituale per quest'uomo di 74 anni che ha attraversato uscendone indenne, le maggiori tragedie del ventesimo secolo.

"Quella Milano che bussa perché malata di solitudine". Intervista a Massimo Cirri

"Quella Milano che bussa perché malata di solitudine". Intervista a Massimo Cirri

C'è il signor B. che pesa duecento chili, ma quando si arrabbia diventa ancora più pesante. C'è il signor C. che, semplicemente, è depresso. Ma anche il signor K. lo è. La signora T., invece, ogni tanto ‟si tocca dentro con il marito”, intende che ci litiga. C'è il signor L. che ha problemi con le donne, anzi, un problema. Fa il paio con il signor L. che va in crisi quando gli capita di ‟vedersi mentre lo fa con la moglie. (nello spassoso capitolo ‟Come in una sauna”). Poi c'è la signorina D. che pare di un altro secolo”, ma c'è anche la dottoressa B. che, d'altronde, è ‟bellissima”. Ci sono le canzoni di Claudio Lolli. di Fiorella Mannoia, di Guccini, di Vecchioni. C'è qualche grido agghiacciante che sembra tirato su dall'inferno dell'anima, ma c'è soprattutto un'infinità di lacrime, di quelle che ci mettono molto tempo per scorrere fuori. Come mettere sulla pagina questo caleidoscopio che sono i Centri psicosociaIi milanesi? ‟Cercando di sdrammatizzare un po'” ci dice Massimo Cirri, autore di A colloquio. Tutte le mattine al centro di salute mentale e da venticinque anni attivo nei servizi psichiatrici del territorio.

Michele Serra presenta Breviario comico

Michele Serra presenta Breviario comico

Credevamo di poter dimenticare tutto quello che abbiamo vissuto come cittadini italiani? Michele Serra si adopera perché nessuno debba, perché nessuno possa dimenticare cosa ci ha portato sin qui. L’impietoso, divertente, ritratto dell’Italia degli ultimi sette anni in Breviario comico.

L’amore al tempo dei romani. Intervista a Eva Cantarella

L’amore al tempo dei romani. Intervista a Eva Cantarella

Baciarsi sulla bocca a volte era un modo per salutarsi, anche tra uomo e donna. Altre volte serviva al marito per controllare se la moglie aveva bevuto di nascosto. Insomma, non è detto che labbra con labbra uguale passione. E poi ancora: lo stupro come parte del mito fondante della città di Roma. E parolacce come se piovesse, nelle poesie d’amore. Tutto questo e molto altro è l’amore al tempo dei romani, nel secondo libro del dittico sui sentimenti antichi di Eva Cantarella…